Alcuni dei punti trattati nel libro

  •  la corrispondenza tra l'ortografia, i suoni, la struttura sillabica e gli accenti nel portoghese;
  •  i suoni nel portoghese che sono assenti nell’italiano;
  • le particolarità fonetiche del portoghese;
  • la mancanza di corrispondenza, nel parlato brasiliano, tra ciò che viene pronunciato e ciò che viene scritto;
  • la descrizione degli accenti e delle regole di accentazione grafica, secondo l'ultimo accordo ortografico della lingua portoghese;
Il libro presenta anche un elenco di vocaboli, che pur avendo la stessa grafia e/o la stessa pronuncia, hanno significati completamente distinti.


Perché un libro di fonetica del portoghese per italiani?

Molte sono le parole della lingua portoghese che sono familiari all’orecchio italiano, fattore che non solo favorisce, ma rende l'apprendimento, molte volte, più intuitivo. Lo studio dei suoni del portoghese risulta importante quindi non solo per capire come facciamo uso degli organi coinvolti nella produzione del suono, ma anche per agevolare l'acquisizione della percezione e distinzione di ogni suono della lingua portoghese. Peraltro, lo studio della fonetica favorisce la comprensione della relazione tra grafema e fonema, per arrivare a decodificare i suoni e renderli in un contesto ortografico corretto.

 

Origine comune
Portoghese e italiano trovano le loro radici nel latino e pur essendo lingue imparentate, hanno molte differenze a livello di pronuncia. Questo volume presenta, in modo didattico, como pronunciare il portoghese parlato in Brasile attraverso la corrispondenza tra i suoni e l'ortografia. 

Per una corretta pronuncia 
Questo libro si rivolge a chi si avvicina allo studio del portoghese e intende acquistare una corretta pronuncia di questa lingua nella sua variante standard nazionale brasiliana. 



Centra l'obiettivo 

Seguendo molto attentamente lo studio di questa guida sarette in grado di pronunciare correttamente il portoghese brasiliano senza esitazione.
  • Per comprendere le somiglianze e le differenze tra il portoghese e l'italiano;
  • Per apprendere nozioni di fonetica e fonologia nello studio della lingua portoghese;
  • Per conoscere l'alfabeto fonetico e le sue applicazioni;
  • Per comprendere le trascrizioni fonetiche e le loro applicazione nello studio della lingua portoghese.
Un'approccio didattico che agevola la familiarizzazione con le particolarità dei suoni del portoghese brasiliano, soprattutto quelli assenti nel sistema fonetico italiano.

Che cosa sono i "falsi amici"?

Molte sono le parole della lingua portoghese che, pur avendo una certa somiglianza ortografica o fonetica con l’italiano, divergono significativamente nel loro significato. Questo è ciò che accade con i cosiddetti “falsi amici”, vocaboli che si somigliano nella loro forma scritta o orale, ma che hanno significati diversi in entrambe le lingue. Ad esempio, la parola portoghese "bota" riguarda un tipo di scarpa che copre il piede e la gamba (stivale, in italiano). E la parola italiana "botta" può essere sia colpo, sia rumore improviso.

I falsi amici, quando impiegati fuori dal contesto, possono non solo generare incomprensione, ma danno origine a gravi errori di significato!

In questo libro l'autrice ha raccolto ed analizzato 90 vocaboli della lingua portoghese che, a causa della loro somiglianza ortografica o fonetica con l'italiano, possono indurre all'inganno i madrelingua italiani. Ecco alcune delle parole esaminate e confrontate con il vocabolo italiano: atender ≠ attendere, burro ≠ burro, bafo ≠ baffo, carta ≠ carta, chupar ≠ sciupare, esquisito ≠ squisito, gênero ≠ genere, lixo ≠ liscio, pato ≠ patto e molte altre ancora!